Linda, mentre sta lavorando come tutti i giorni, sviene.
Non appena perde i sensi si risveglia in una grotta dove tempo e bisogni primari sono annullati, Qui incomincia a vivere vite diverse.
Ogni volta è una persona diversa, in una realtà diversa, con una vita diversa, che lei però non conosce assolutamente, fino a quando si ritrova nei panni di uno sconosciuto che sta vivendo un episodio ambientato nella sua stanza, episodio che lei non conosce, la paura è tale che scappa dalla grotta.
In questo modo Linda riprende coscienza, svegliandosi al pronto soccorso.
Secondo i medici è stata svenuta solo qualche minuto.
Linda riprende la sua vita di tutti i giorni, ma si accorge che tutti i personaggi del suo viaggio onirico stanno comparendo, uno alla volta, nella realtà.
Romanzo intenso e profondo, descrive quello che in realtà è un viaggio interiore di crescita e di ricerca della verità.
Con ambientazioni a volte surreali e a volte reali, l’autore vuole trasmettere al lettore come la società odierna ci sta rovinando. Infatti Linda, all’inizio del romanzo, rappresenta il prototipo moderno dell’individuo, sempre di corsa e oberato di lavoro, attaccato allo smartphone, per poi, attraverso il viaggio interiore e astrale, iniziare a capire come godersi la vita e il mondo.
Affascinante e ipnotico, il romanzo sa dare ottimi spunti per riflettere.
Roberto Pecoraro nasce nel 1974 ad Agrigento. Attualmente vive a Milano, dopo aver vissuto fino al 2009 in Sicilia. Laureato in Ingegneria, è attivo nel sociale e nella promozione della lettura nelle periferie.
Leggera come l’abisso è il suo romanzo d’esordio.
Source: pdf inviato al recensore dall’autore.
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Tag: Micol Borzatta

9 marzo 2017 alle 10:21 |
L’ha ribloggato su Quattro chiacchiere in compagniae ha commentato:
Recensione pubblicata sul blog Liberi di Scrivere con cui collaboro