La casa editrice Gargoyle, specializzata in narrativa di genere fantastico, è tornata nelle librerie, proponendo come primo titolo di questa sua rinascita Il sogno di Keribe, romanzo di un’autrice italiana suggestivo e pronto a dare una nuova visione di un genere amato ma a tratti forse inflazionato come il fantasy.
In un mondo alternativo insolito dove ci sono varie forze in gioco, esiste una dimensione oltre questo mondo, Keribe, un luogo onirico dove le coscienze ritrovano corporeità dopo la Prima Morte. Questo mondo è celato allo sguardo normale da quattro confini invalicabili: da uno di essi, Orlo, oscuro mare innavigabile, emerge Erinke, una ridestata, appartenente ad una stirpe sterminata secoli prima per i loro poteri. Tutti temono ancora le persone come lei, e il suo arrivo non passa inosservato, così come il fatto che è e resta profondamente umana come emozioni e sogni. I Guardiani dei Confini e la Resistenza, due forze in aperto contrasto, la cercano e Erinke sceglie di affidarsi a Nimpha, l’unica istituzione in grado di proteggerla.
Ruben la deve catturare per la Resistenza, ma il loro incontro sconvolgerà le vite di entrambi, scoprendo di essere uniti in ideali che porteranno Keribe sull’orlo di una guerra tra i mondi.
Una storia tra leggenda e interiorità, con un nuovo personaggio femminile interessante e insolito e una riflessione non da poco sulla paura per il diverso e l’insolito, che ha creato nella realtà e nella fantasia non pochi problemi e tragedie. Il mondo ideato da Ilaria De Togni è dominato da forze naturali che sono giudici insindacabili dei conflitti interiori e esteriori, con al centro di tutto chi combatte per sopravvivere e chi combatte per costruire un mondo per cui valga la pena sacrificare se stessi.
Più onirico di altri titoli ma non privo di azione e di suggestioni, Il sogno di Keribe svela una nuova voce del fantastico italiano, capace di creare un mondo che resta dentro: la storia può sembrare autoconclusiva, solo il tempo ci dirà se ritroveremo questo universo o altri della stessa autrice, mentre si attendono altri titoli in tema Gargoyle.
Ilaria De Togni è nata all’ombra delle mura medievali di Montagnana (Padova). Creativa per vocazione, fin da giovane si interessa di arte e simbologia, mito e psicologia. Si forma sulla letteratura pulp degli anni ’90 e 2000, incontra sulla sua strada le visioni oniriche di Alejandro Jodorowsky. Suona e canta in alcune band gothic metal locali, quindi si forma in comunicazione pubblicitaria e graphic design e diventa art director di un’importante azienda organizzatrice di eventi live. Il Sogno di Keribe è il suo romanzo d’esordio.
Source: dono della casa editrice, si ringrazia Sergio Vivaldi dell’ufficio stampa.
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Tag: Elena Romanello
24 gennaio 2017 alle 14:34 |
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