1933: in una dimora nobiliare in Cornovaglia la giovane Alice Edevane, figlia di un reduce di guerra, ha la testa piena di sogni e di intrecci misteriosi. Durante una festa d’estate vede sparire il fratellino Theo, di soli due anni, un fatto che porterà la sua famiglia a lasciare la casa e segnerà le vite di tutti. Settant’anni dopo, nel nuovo millennio, la poliziotta Sadie viene sospesa dal servizio per un arbitrio che si è presa in un caso su una donna scomparsa e si rifugia dall’adorato nonno Bertie, che vive a due passi da dove accaddero i fatti di tanti anni prima. Durante una passeggiata con i cani del nonno scopre una casa invasa dalla vegetazione e viene a conoscenza di cosa è successo: decide quindi di indagare sul fatto e cerca di contattare l’Alice di allora, ormai anziana e affermata autrice di gialli.
Kate Morton racconta anche questa volta una storia tra passato e presente, un cold case rimasto in tutto il suo dolore negli animi di chi è stato coinvolto e un’indagine nei sentimenti, e anche questa volta riesce a far centro, restituendo innanzitutto l’incanto della Cornovaglia, luogo di castelli, di laghi e di spazi verdi in cui da secoli si nascondono leggende e misteri. Di nuovo il tutto viene visto in una prospettiva al femminile, con due donne, una ragazza di ieri sognatrice e una ragazza di oggi ossessionata dall’abbandono e dalla perdita, che si incontrano per svelare un mistero che si infittisce, tra sottotrame, tragedie mai raccontate, ripicche, vendette, antiche passioni, voglia di far giustizia e scoprire la verità, forse l’unica cosa che può dare giustizia alle vittime.
Un thriller appassionante e insolito, che racconta due epoche della Storia inglese, concentrandosi in particolare sugli anni durante e dopo la Prima guerra mondiale e svelando il dramma spesso taciuto e sottovalutato dei reduci traumatizzati dalla guerra, una storia che commuove senza essere leziosa o patetica, su cosa si perde nel corso della vita, tragico quando tocca gli affetti più cari e soprattutto quando capita una scomparsa e non una morte, quindi un qualcosa che non si riesce a risolvere. Il personaggio di Alice è interessante sia da giovane nella sua incoscienza che da più anziana, spiace che resti sullo sfondo l’interessante sorella Clemmie, maschiaccio che diventerà una delle tante donne pilote della RAF, ma Sadie, donna con un segreto che l’ha resa attenta a scomparse e perdite, risulta più convicente, un’incarnazione originale dell’archetipo del detective in fondo inventato dalla narrativa anglosassone.
Kate Morton, australiana, si è laureata con una tesi sulla tragedia nella letteratura vittoriana e si è a lungo dedicata al tema del gotico nel romanzo contemporaneo.
A ventinove anni ha debuttato nella narrativa: tra le sue opere ricordiamo i grandi successi de Il giardino dei segreti, che Clint Eastwood ha opzionato per trarne un film, Una lontana follia e L’ombra del silenzio, tutti editi da Sperling & Kupfer come anche I segreti della casa sul lago. I suoi romanzi sono tutti ai vertici delle classifiche dei bestseller internazionali. Il suo sito ufficiale è http://www.katemorton.com
Source: libro preso in prestito nelle biblioteche dello SBAM torinese.
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Tag: Elena Romanello
31 ottobre 2016 alle 20:28 |
[…] Sorgente: :: I segreti della casa sul lago, Kate Morton (Sperling & Kupfer, 2016), a cura di Elena Romanel… […]