La forma del racconto o novella, introdotta tra gli altri dal nostro Boccaccio della letteratura, vive alti e bassi ancora oggi, visto che dai più viene preferito il romanzo, considerato, a torto e ragione, più blasonato ed interessante, oltre che più ampio e approndito, visto che ci sarebbe lo spazio per raccontare tutto.
Se si cercano dei racconti interessanti e contemporanei, Luna di miele con nostalgia, serie di storie che hanno come tratto comune il raccontare storie di persone di cultura ebraica nell’ultimo secolo, evitando la Shoah, scritti dalla giovane autrice Molly Antopol, possono fare al caso proprio, anche perché in poche pagine riescono ogni volta a tracciare un ritratto e un microcosmo incredibili, rendendo vivi e indimenticabili personaggi di uomini e donne di varia età, provenienza e con varie storie, che nel racconto vivono un momento fondamentale di snodo.
Segnalata da vari siti ed enti letterari, acclamata anche per la giovane età, paragonata a Bernard Malamud, Isaac Bashevis Singer, Alice Munro e Grace Paley, Molly Antopol si dimostra un nome interessante e da tenere d’occhio, sia che si cimenti nel romanzo in futuro sia che torni al racconto.
Ogni singola storia del libro, agile e di poche pagine, racconta un momento nella vita di persone alle prese con la Storia, da un uomo anziano che decide di risposarsi per superare la solitudine ad una figlia che mette in difficoltà il padre ex dissidente nella Praga comunista, da un giovane soldato israeliano che affronta il dramma di un incidente in servizio a un gruppo di intellettuali vittime del maccartismo negli anni Cinquanta.
Tante storie esemplari, per una commedia umana, o un dramma, dalle mille sfaccettature, tra passato e presente, in vari angoli del mondo, dove si parla di ebraismo ma alla fine di condizione umana, di ricordi, di rapporti tra persone, di drammi e gioie, con una punta di amarezza e rimpianto sullo sfondo, e sempre la capacità di stupire, nel descrivere personaggi essenziali ma che arrivano al cuore.
Luna di miele con nostalgia è un libro per chiunque sia curioso degli altri e dei loro mondi, ma anche per chi vuole leggere delle belle storie, chiuse in loro stesse ognuna ma capaci di aprire un universo. Un libro senz’altro per chi ama il racconto e la novella come forma letteraria, ma anche per chi è scettico, perché grazie a queste pagine non riuscirà più a accusare questo modo di scrivere come superficiale e sbrigativo. In attesa di vedere le prossime prove di Molly Antopol. Traduzione di Costanza Prinetti.
Molly Antopol insegna scrittura creativa alla Stanford University. Ha di recente ricevuto una Wallace Stegner Fellowship e il premio della National Book Foundation 5 Under 35. Vive a San Francisco e sta lavorando al suo primo romanzo,The After Party.
Tag: Bernard Malamud, Elena Romanello, Isaac Bashevis Singer, nostalgia
16 marzo 2015 alle 15:32 |
[…] :: Luna di miele con nostalgia, Molly Antopol, (Bollati Boringhieri, 2015) a cura di Elena Romanello…. […]