Tamara Deroma, torinese, è un nome emergente nella letteratura di genere fantastico, con i due romanzi I sette demoni reggenti e Il portale oscuro, editi dalla Sabinae di Roma, che avranno presto un seguito.
Come mai hai scelto di raccontare una storia di genere horror?
Non definirei la mia saga solo un horror, quanto piuttosto un horror fantasy, e comunque questo è un genere che mi è sempre piaciuto, ho sempre avuto una grande attrazione per il macabro, l'oscuro, l'occulto, quello che non si riesce a spiegare. E in questo mi ha dato tanto anche la mia città, Torino, capitale della magia sia bianca che nera.
Come sei arrivata a far pubblicare il tuo romanzo?
Molto semplicemente raccogliendo informazioni su Internet sulle varie case editrici, in particolare su quelle che pubblicano esordienti e il genere di storie che scrivevo io. La Sabinae nasce come casa editrice specializzata in libri di di cinema, ma ha creduto nel mio romanzo e l'ha usato per lanciare la sua collana di letteratura di genere fantastico, Immaginarium.
Il fantasy e l'horror sono generi di moda: che ne pensi?
A me piacciono a prescindere, non seguo le mode. Adesso gli scaffali delle librerie sono pieni di romanzi di genere horror gothic, in particolare sui vampiri (io mi occupo invece di demoni!), molti dei quali sono stati ripescati da pubblicazioni di anni fa. Ho letto i romanzi della Meyer, io amo leggere, e penso che abbiano avuto il grande merito di avvicinare i giovanissimi alla lettura, ma l'horror vero, così come il gothic, è altro, per me la regina dell'horror resta Anne Rice. Penso che il problema di fondo di queste saghe sia quello di non diventare ripetitive, come è successo con la serie The vampire diaries di Lisa Jane Smith.
Perché hai scelto i demoni come protagonisti della tua saga?
Perché trovo da sempre la demonologia affascinante, e comunque il genere horror non è né deve essere solo vampiri e simili. Ho iniziato comunque a lavorare a questa storia nel 1999.
Quali sono i tuoi modelli come autori?
Ovviamente Anne Rice che ho già citato, ma anche Terry Brooks, non tanto per la sua celeberrima saga di Shannara ma per quella del Demone incarnato. Poi mi piacciono molto anche Stephen King, John Steakley, autore prematuramente scomparso di storie di vampiri, e tra i manga adoro Go Nagai, I cavalieri dello zodiaco e di più recenti ho apprezzato molto Death Note.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Sto scrivendo il terzo libro della saga, poi ho tante altre idee, non solo horror fantasy, ma preferisco non parlarne per scaramanzia.
Che consiglio daresti agli autori esordienti?
Di tenere gli occhi molto aperti, l'editoria è un mondo di lupi e di squali, è facile incappare in una fregatura. Consiglio anche di essere umili, un rifiuto può capitare, sbagliatissimo è sparare a zero contro chi ce l'ha fatta. Soprattutto consiglio di stare alla larga da chi chiede soldi, in molti autori esordienti c'è purtroppo questa superbia di voler pubblicare a tutti i costi. E accettate i buoni consigli.
Il sito di Tamara Deroma è http://www.tamaraderoma.com
Elena Romanello
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