:: Recensione di Anche i poeti uccidono di Victor Gischler

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Senza nomeE’ uscito finalmente per i tipi di Meridiano Zero “Anche i poeti uccidono” del talentuoso Victor Gischler stella nascente davvero nerissima del pulp noir, un’ opera che come ha avuto modo di dire lo stesso Gischler in una nostra recente intervista fa incontrare Elmore Leonard e Kingsly Amis. Per farvi un’ idea prendete gli eccessi del pulp e l’azione più adrenalinica , una miscela al calor bianco di  ironia e pallottole, una massiccia dose di  caustico humour nero che non scade mai nella farsa, e dialoghi al cianuro davvero esilaranti scheccherate il tutto e avrete il più puro stile Gischler. Questa volta ci troviamo in un campus univeristario ambientazione azzardata e insolita direte voi ma che ci fa subito capire il gusto di Gisheler di dissacrare e il suo amore per il rischio. Siete portati ad immaginarvi che le università americane siano luoghi esclusivi per gente snob, il tempio della cultura, tutti figurini intenti a tramandare il sapere e soprattutto i poeti ve li immaginate incapaci di far male ad una mosca tutti talento e romantiche sdolcinatezze esistenziali e  invece niente di più sbagliato, Gischler si diverte a spiazzarci, a gettarci polvere negli occhi, ci propone un gangster assurdamente determinato a scrivere versi su pallottole, regolamenti di conti e amenità varie, un professore di letteratura incasinato con una studentessa morta nel letto, una banda di psicopatici che ha intenzione di fare razzia nell’ameno e bucolico campus dell’Oklahoma. E se vi sembra poco aggiungeteci uno stile spassoso, frenetico, che non vi da il tempo di respirare e già siete alle prese con inseguimenti, macabri occultamenti, partite di droga, gente equivoca e sconclusionata. E se adesso mi lasciassi sfuggire che è un piccolo capolavoro, pensate che abbia osato troppo? E già solo perché non l’avete ancora letto vi frulla questa idea. “Anche i poeti uccidono” merita questa definizione ed oltre ad avvalersi della magistrale traduzione di Luca Conti, uno dei migliori traduttori italiani votati anima e corpo al noir, che non avrebbe mosso un dito se non fosse così, può vantare anche una raccomandazione di eccezione niente di meno che quella di Joe Lansdale che non alla leggera avverte che siamo davvero di fronte ad un vero piccolo miracolo. Sconsigliato vivamente unicamente ai deboli di cuore.    

Una Risposta to “:: Recensione di Anche i poeti uccidono di Victor Gischler”

  1. Avatar di Sconosciuto utente anonimo Says:

    Questo libro è davvero un capolavoro, consigliato agli amanti del genere e non solo

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