Quali sono i suoi scrittori preferiti?
Elmore Leonard, James Ellroy, Franz Kafka, William S. Burroughs
Le piace l’Ulisse di James Joyce?
Non l’ ho mai letto in molti anni.
Come ha scoperto di essere uno scrittore?
Sin da quando ero un ragazzo ho sempre amato raccontare ai miei amici storie ed essi si sono sempre divertiti a sentirmele raccontare. Poi più tardi ho capito che molte mie idee e interrogativi sulla giustizia, il crimine, l’amore potevano essere meglio trattati nell’ambito della fiction.
Preferisce in un libro la descrizione dei luoghi, di personaggi o i dialoghi?
I personaggi devono essere delineati tramite l’uso dei dialoghi; questa per me è la maggiore abilità per uno scrittore.
Le piace il legame tra la letteratura e il cinema?
Moltissimo. Io vado spesso al cinema e uso la componente visiva per rendere i miei libri più dinamici e istintivi.
Lei dedica i suoi libri a Jody. Chi è Jody?
Mia moglie
Lei ha fatto l’insegnante. Pensa che gli scrittori siano cattivi maestri ? Può fare un esempio?
Io probabilmente ne sono un buon esempio. Mi piace insegnare, per piccoli periodi di tempo, ma sono troppo
geloso del mio tempo e trovo che l’insegnamento sia troppo difficile. Più che insegnare amo scrivere.
Pensa che uno scrittore possa con i suoi libri cambiare le persone e così il mondo?
Penso che i miei libri abbiano una forte componente morale e le situazioni siano realistiche e ideate proprio per far riflettere il lettore su questioni come il giusto e lo sbagliato, il morale, l’immorale. Io desidero moltissimo suscitare interrogativi nei miei lettori e cambiamenti se è possibile, ma in fondo sono solo uno scrittore e naturalmente non sono Dio!
Vuole essere uno scrittore di intrattenimento o vuol mandare un messaggio più profondo ai suoi lettori?
Il più grande intrattenimento è trattare con temi profondi un argomento interessante ed evocativo. I libri noiosi non sono utili a nessuno. I libri interessanti hanno il potere più grande.
Preferisce essere considerato un grande scrittore noioso o un autore commerciale pieno di senso dell’umorismo?
Desidero il successo commerciale, ma con onore.
Pensa che ci siano “regole d’oro” per sopravvivere tra agenti, editori, sponsor e lettori?
L’onestà, sempre l’onestà. Ritengo fondamentale trattare il lettore con rispetto. Non imbrogliare nessuno ed essi probabilmente non imbroglieranno te.
Come preserva la sua indipendenza spirituale nell’attuale mondo letterario?
Con grande difficoltà. Mi interrogo sempre su cosa è realmente importante. Sulla verità , sull’onestà , sul realismo.
Legge di nuovo i suoi libri?
No. Vado sempre oltre e penso al futuro.
Quale genere di lettori preferisce?
Quelli intelligenti. Quelli divertenti, che colgono le mie battute. Quelli che amano giocare.
Lei usa metafore o significati nascosti nei suoi libri?
Io uso molti “inside jokes” che solo le persone vicine a me capiscono.
Preferisce leggere o scrivere?
Preferisco scrivere. È più difficile ma è anche più divertente. Comunque amo anche leggere.
Cosa sta leggendo in questo momento?
Ho appena finito “Bangkok 8” un crime novel ambientato in Tailandia con un poliziotto buddista come protagonista. Penso sia un libro molto bello .
Le piace giocare con le parole o per lei scrivere è sempre un lavoro serio?
La scrittura per me è gioco, divertimento, gioia.
Si sente una persona felice?
Quando suono o scrivo sono felice. Quando penso no .
Cosa è per lei il talento?Un dono o una capacità che va aumentata con il lavoro?
Scrivere è un dono che può essere migliorato. Un dono che dobbiamo non sprecare.
Le piace Hemingway?
Non ho mai letto i suoi libri.
Ha un’ agente letterario? Che tipo di legame c’è tra voi?
Ho un agente letterario donna. E’ brava, onesta, creativa e intelligente. Non siamo amici ma colleghi, con un comune obbiettivo.
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