
Eric Lax, scrittore e autore di biografie dei divi del cinema, ha stretto un legame particolare con Woody Allen.
Per quarant’anni i due si sono incontrati spesso. Da quegli incontri sono venute fuori conversazioni interessanti.
Da La nave di Teseo esce Conversazioni su di me e tutto il resto (traduzione di Carlo Prosperi), un libro di seicento pagine in cui Woody Allen si racconta senza veli su tutto.
I suoi film, il suo modo di fare cinema, la scrittura, il set e la scelta delle location, i suoi rapporti con le donne e il genere umano.
Lax nel suo libro ci mette tutto Allen, proprio così come lo ha conosciuto.
«Woody Allen – scrive Lax nell’introduzione – è l’antitesi del suo personaggio cinematografico, tipicamente frenetico e in crisi».
Interessante, in proposito, il giudizio che lui stesso dà di sé: «Sono una persona seria, un lavoratore disciplinato, mi interessa la scrittura, la letteratura, mi interessano il teatro e il cinema. Non sono un inetto come mi dipingo per raggiungere un effetto comico. So che la mia vita non è una serie di problemi catastrofici talmente assurdi da risultare buffi. La mia è un’esistenza banale».
In queste pagine è ben delineato il ritratto di uno degli artisti più geniali del nostro tempo.
Allen e il suo rapporto con l’umorismo che lui considera un fatto estremamente complicato, perché non è affatto facile proporre verità universali.
Il suo grande amore per la commedia che, come una partita a scacchi o di baseball, si compone di mille dati psicologici, noti e ignoti.
Allen conversando con Lax ci porta sul set dei suoi numerosi film e dettagliatamente ci spiega la genesi, le intuizioni e le idee. Mentre parla dei suoi film a noi lettori ci sembra di stare proprio sul set insieme a lui e ci godiamo la lavorazione.
Dalla scrittura della sceneggiatura, al casting, alle riprese, alla colonna sonora, Woody Allen nelle chiacchierate con Eric Lax conversa davvero su di sé e al lettore non nasconde proprio nulla.
«Quando entrai nel mondo del cinema adoravo Bergman, e tuttora lo ritengo il miglior regista che abbia mai visto. Io invece cos’ero? Un comico da night – club, uno scrittore di gag per Broadway. Non ero un intellettuale, non ero una figura austera e meditabonda».
Eccolo il genio Woody che non avendo paura degli effetti collaterali si cita addosso con intelligente ironia scanzonata, la stessa che troviamo nelle sue commedie esilaranti che il suo pubblico ama tantissimo soprattutto perché Woody non si prende mai troppo sul serio e quello che vuole con ogni suo film è mollare tutti gli ormeggi e far ridere.
Strappare al suo pubblico una risata. E per questo motivo scalerebbe montagne e sprofonderebbe negli abissi.
Leggiamo questo libro e godiamoci pagina dopo pagina l’unicità del grande genio Woody Allen.
Eric Lax è autore delle biografie di successo di Woody Allen, Humphrey Bogart (scritta insieme a A.M. Sperber), Paul Newman. I suoi articoli sono apparsi su importanti testate quali “The New York Times”, “Vanity Fair” e “The Los Angeles Times”.
Woody Allen è uno scrittore, regista e attore. È stato stand-up comedian e autore di diversi libri. Vive nell’Upper East Side di Manhattan con Soon-Yi, sua moglie da ventiquattro anni, e le loro due figlie, Manzie e Bechet. È un grande appassionato di jazz e un tifoso di sport. Come ha detto, si rammarica di non aver mai fatto un grande film, ma ci sta ancora provando. Per La nave di Teseo ha pubblicato A proposito di niente (2020) e nel 2023 le nuove edizioni di Rivincite, Senza piume, Effetti collaterali e Pura anarchia.
Source: libro inviato dall’editore, ringraziamo l’Ufficio Stampa.
Tag: Conversazioni su di me e tutto il resto, La Nave di Teseo, Nicola Vacca, Woody Allen con Eric Lax
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