
Dublino, 1918. In una città devastata dalla guerra e dalla pandemia, l’infermiera Julia Power gestisce, da sola, un minuscolo reparto di ospedale dove sono ricoverate donne incinte e in quarantena, affette dai sintomi dell’influenza spagnola. L’arrivo di un’aiutante, una giovane orfana che non conosce nemmeno la propria età, e di una dottoressa ricercata dalla polizia per la sua attività nel movimento indipendentista irlandese – un personaggio che si ispira all’omonima attivista Kathleen Lynn – cambierà completamente la vita di Julia. Nell’arco di tre giorni e nello spazio angusto e claustrofobico del piccolo reparto d’ospedale, le tre donne vedono morire molte delle loro pazienti, uccise dal virus, terribile e sconosciuto, ma allo stesso tempo lottano per far nascere – in un mondo che spaventa – nuove vite. Con una dolcezza costante e una grandissima umanità, dottoresse, infermiere e madri instaurano un rapporto di affetto e solidarietà che rappresenta una luce nell’oscurità della sofferenza, aggravata dalla condizione della donna e dall’irrilevanza del corpo femminile. Straziante e incoraggiante, ambientato in una dimensione temporale al tempo stesso breve e lunghissima, “L’influenza delle stelle” è una lettura perfetta per questi tempi difficili. Emma Donoghue intreccia abilmente una situazione medica alquanto primitiva, in una realtà sociale ancora improntata al pregiudizio, con la storia di tre donne e la loro grande capacità di amare. Un romanzo commovente sulla vita, sulla morte e sulla speranza, ma anche sulle indecifrabili trame del destino.
Per ogni copia venduta, sarà devoluto 1 euro per
PROGETTO MATERNITÀ COVID-19
della Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus.
Emma Donoghue è una scrittrice, drammaturga e sceneggiatrice irlandese naturalizzata canadese. Scrive il suo primo romanzo, Stir Fry, nel 1994. Segue l’anno dopo Hood, con in quale nel 1997 vince lo Stonewall Book Award per la migliore opera letteraria. Nel 2002 ottiene il premio come miglior romanzo per la letteratura lesbica al Ferro-Grumley Award con Slammerkin, scritto nel 2000. Grazie al suo romanzo Stanza, letto, armadio, specchio (Room) è stata finalista al Booker Prize del 2010, e una delle dieci vincitrici del Premio Alex nel 2011. Dalla sua opera è stato tratto il film del 2015 Room, diretto dall’irlandese Lenny Abrahamson e sceneggiato dalla stessa Donoghue, la quale ha ricevuto la sua prima nomination agli Oscar come migliore sceneggiatura non originale, senza però vincere il premio. È del 2016 il romanzo Il prodigio.
Nell’emergenza Covid-19 la Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia Onlus ha sostenuto 30 ospedali in 11 Regioni ed è scesa in campo con il Progetto Maternità Covid-19, che ha consentito di allestire nei Reparti di Maternità di alcuni ospedali percorsi nascita sicuri affinché le future mamme possano affrontare il parto in totale sicurezza per se stesse e per i loro bambini e vivere serenamente il giorno più bello.
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