Storia di un bizzarro esperimento scientifico, che innesta su un cane randagio moscovita l’ipofisi di un uomo, il racconto denso di avventure ironiche e grottesche di un animale che scopre il mondo con la sensibilità di un essere umano. “Cuore di cane” fu scritto nel 1925, rimase inedito per decenni perché sequestrato dalla polizia segreta sovietica, venne ritrovato negli archivi del KGB dopo la morte dell’autore e finalmente pubblicato conquistò quindi l’apprezzamento dei lettori di tutto il mondo.
Michail Afanas’evic Bulgakov, nato a Kiev in Ucraina nel 1891 e morto a Mosca nel 1940, si laurea in medicina nel 1916.
Subito dopo è mandato a Nikol’skoe, nel governatorato di Smolensk, come dirigente medico. A questo periodo risalgono i racconti Appunti di un giovane medico, i cui manoscritti sono andati persi. Nel 1920 abbandona definitivamente la carriera medica. Ha ottenuto grande successo con il romanzo La guardia bianca del 1924, adattato per il teatro col titolo I giorni dei Turbiny. Dal 1929 al 1940 lavora alla sua opera più nota Il maestro e Margherita, pubblicata postuma nel 1967, e scrive alcune commedie, lavori di critica letteraria, romanzi oltre ad alcune traduzioni. Tuttavia la maggior parte delle sue opere è rimasta per molti decenni inedita.
Muore nel 1940, a soli 49 anni, ed è sepolto nel cimitero di Novodevicij a Mosca.
Dal sito ufficiale della casa editrice Voland
Appuntamento oggi, sabato 25 marzo, dalle ore 18,00 alle 19,00 per discutere del libro qui nei commenti al post. Partecipate numerosi.
25 marzo 2017 alle 16:50 |
Con un piccolo anticipo, l’incontro può avere inizio.
25 marzo 2017 alle 16:52 |
Ho un forte torcicollo, non potrò intervenire molto, ma modererò comunque l’incontro. Avevo previsto molte citazioni, ma non ho fatto in tempo a trascriverle.
25 marzo 2017 alle 16:54 |
E poi cos’è la libertà? Così. Un fumo, un miraggio, una finzione… Il delirio di questi disgraziati democratici.
25 marzo 2017 alle 17:11 |
Non deve essere piaciuto molto 🙂
25 marzo 2017 alle 17:17 |
Sembra che l’incontro stia andando deserto.
25 marzo 2017 alle 17:36 |
Beh, capita, vanno deserte le presentazioni, penso sia un’ esperienza da fare prima o poi 🙂 Considerato che non sono neanche io al meglio, per oggi chiudo. Ci diamo appuntamento per la scelta del prossimo libro. Ciao a tutti.
25 marzo 2017 alle 21:51 |
Peccato essere arrivata in ritardo. Non ho letto il libro ma ho letto ciò che hai scritto e mi ha incuriosito moltissimo!
-Arwen-
26 marzo 2017 alle 8:27 |
Grazie, Arwen, di essere passata. In settimana facciamo il sondaggio per scegliere il prossimo libro, che discuteremo sabato 29 aprile. Se vuoi partecipare sei la benvenuta 🙂
26 marzo 2017 alle 9:50 |
ecco Cuore di Cane… lo so che sono in ritardo, però è un libro che mi ha colpito perché in esso si trasforma un essere in qualcosa che non è (da cane a uomo). Quando poi il nuovo essere comincia a pensare e volere i diritti che spettano ad ogni individuo, allora chi gli ha dato forma fa di tutto per bloccare questa sua volontà di essere come tutti gli uomini. Lo trovo attuale lo si potrebbe relazionare a molti eventi dei nostri tempi e mi è molto piaciuto. 🙂
26 marzo 2017 alle 10:00 |
Credo Viviana tu abbia colto il cuore del libro, 🙂 appuntamento comunque al prossimo mese!