:: Non ditelo allo sposo, Anna Bell, (Tre60, 2015) a cura di Viviana Filippini

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nonIn amore quanto conta la sincerità? Bella domanda vero? L’essere sinceri e il mentire a fin di bene per rimediare ai propri errori sono alla base della simpatica commedia rosa Non ditelo allo sposo, di Anna Bell, uscito di recente da Tre60 editore. Penny- Penelope- la protagonista della vicenda sta per vedere realizzarsi il sogno della sua vita, sposare il suo fidanzato. Fino a qui nulla di strano se non il fatto che nell’avvio dell’organizzazione di tutto il gran carrozzone matrimoniale, la protagonista scopre di aver dilapidato la maggior parte dei risparmi del conto in banca, suo e del fidanzato, giocando al bingo on line. Non ditelo allo sposo si ispira chiaramente ad uno dei reality show più noti nel panorama televisivo italiano – Non ditelo alla sposa-, solo che in questo caso ad essere all’oscuro di ogni evento, non è la futura sposa, ma Mark, il fidanzato della protagonista. Penny- che devo essere sincera mi ha ricordato un po’ Bridgett Jones- è arrabbiata con se stessa, perché è consapevole dell’errore compiuto e decide di rimediare in qualche modo cercando di organizzare un matrimonio da favola, valutando però ogni singola cosa (dal vestito, al cibo, alla macchina, al luogo del banchetto) per non eccedere nelle spese. In questa sua impresa titatnica Penny incontrerà non pochi ostacoli, ma la sua capacità inventiva le permetterò di superare anche l’imprevisto più limitante. Non ditelo allo sposo della Bell è un romanzo ironico, ma allo stesso tempo pone attenzione ad alcune tematiche importanti come le dipendenze dal gioco e le catastrofiche conseguenze che esse possono avere in un famiglia. Altro tema importante è la fiducia e il rispetto che si stabiliscono nelle relazioni con il prossimo. È vero Penny mente al futuro marito, ma lo fa perché vuole riuscire a risolvere da sola il grave errore compiuto. La ragazza sa di aver tradito la fiducia di Mark e sa che dovrebbe affrontare il problema con lui, ma la paura di essere lasciata dall’uomo che ama, e con il quale vuole trascorrere il resto della vita, è ciò che la spinge a mentire e a voler uscire dai guai da sola. La storia di Penny è interessante, perché la protagonista anche se ha un budget economico molto limitato, si renderà conto che basta aguzzare l’ingegno – e la stessa autrice ne sa qualcosa- per riuscire a trovare soluzioni per ogni evento. Non ditelo allo sposo è caratterizzato da un ritmo narrativo incalzante, nel quale si alternano momenti comici a situazioni serie (per esempio quando la protagonista deve parlare della sua ludopatia con sconosciuti affetti dal suo stesso problema) che evidenziano la molteplicità delle sfumature che la vita umana presenta. Non ditelo allo sposo di Anna Bell è una commedia romantica simpatica e perché no anche un interessante manuale rapido su come scoprire soluzioni alternativa per realizzare il matrimonio dei proprio sogni, dove ciò che non deve ma mancare come punto di forza è l’amore. Traduzione Ilaria Katerinov.

Anna Bell, inglese di nascita, collabora da diversi anni con il sito Novelicious, una importante community per aspiranti scrittori e dove l’autrice di Non ditelo allo sposo è diventata il principale punto di riferimento. Abbandonata la carriera di curatrice museale, la Belle ha deciso di dedicarsi in modo completo alla scrittura. Questo è il suo primo romanzo, nato prima come e-book, diventato un successo grazie al passaparola e pubblicato dall’editore Quercus. Per saperne di più www.annabellwriters.com.

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