Nell’anniversario della morte di Luigi Bernardi avvenuta il 16 ottobre 2013 ripropongo queste mie parole ancora oggi attuali.
Si è spento ieri nella sua Bologna, Luigi Bernardi.
Se frequentate il mio blog, avrete letto mie recensioni dei suoi libri.
Era un grande scrittore. Attento, intelligente, severo, essenzialmente con se stesso, generoso e sincero.
Una bella persona.
Forse in vita non ha ottenuto il successo letterario che avrebbe meritato, ma penso che in realtà non era il successo quello che cercava. Ogni suo commento, ogni suo giudizio non era mai superfluo, inutile, aveva il dono di “vedere” oltre le cose e dentro le persone. Non a caso molti scrittori devono a lui la possibilità di fare il mestiere che fanno. Più che vedere riconosciuto il suo talento, voleva che fosse riconosciuto quello degli altri.
E la sua ironia, la sua sferzante sincerità, il suo amaro disincanto, ne facevano una persona rara, infinitamente necessaria in questo nostro mondo editoriale e non solo.
E’ stato un editore, un traduttore, un appassionato di fumetti, un talent scout, e uno scrittore e resterà un amico, per molti. Perché aveva il dono di farti sentire suo amico anche se solo l’avevi incrociato a qualche fiera o presentazione, o avevi scambiato con lui qualche mail.
Per chi non l’ avesse conosciuto di persona restano i suoi libri, e il suo blog sul Fatto Quotidiano, qualche post in cui ci parlava di sé, della sua vita che purtroppo non vedremo mai raccontata in una sua autobiografia. Il progetto c’era, ma non ha fatto in tempo. E di cose da insegnarci ne avrebbe avute ancora tante.
Ora non c’è più, mancherà a molti. E i morti vanno lasciati in pace.
Questo è il mio ultimo addio a Luigi, o più che altro un arrivederci. Presto o tardi tutti passeremo oltre. Il difficile è spendere al meglio il tempo che ci resta.
17 ottobre 2013 alle 13:48 |
Oltre che uno scrittore Luigi era anche un editore, e come Granata Press aveva portato in Italia per primo i manga. Ciao Luigi, felice di averti conosciuto, penserò a te tutte le volte che prenderò in mano una tua pubblicazione.