Alla figura naturalizzata del maschio e al ruolo sociale e familiare indebolito dalla caduta degli stereotipi nei rapporti uomo-donna è dedicato “Maschio addio” (Armando editore, collana Uroboros, euro 9,50), l’ultimo saggio di Pasquale Romeo. Psichiatra e psicoterapeuta, Romeo, già autore di saggi sui rapporti di coppia e sulle dinamiche familiari tra i quali, “Soli soli soli”(Bietti Media”, “Tradire, l’altra faccia dell’amore” (Bastoni editrice), “Amore e caos” (Rubbettino Editore), “Senza Legami” (Armando Editore), in “Maschio addio” si concentra sul concetto di crisi del maschio e sulle sue cause. Figlio, mammo, puer aeternus, l’uomo non ricopre più il suo ruolo di seduttore e capo famiglia ma è sempre più propenso a cedere lo scettro alla donna. Secondo Romeo, la donna raggiunta la parità e il potere, ha privato l’uomo delle sue prerogative predominanti e lo ha inevitabilmente imprigionato in un ruolo secondario in cui l’aspetto esteriore e la cura della propria persona diventano prerogative fondamentali. L’autore, ripercorrendo le tappe fondamentali della formazione dell’identità maschile e dei suoi disagi nella società, si sofferma su particolari periodi storici fino all’età post-moderna e incalza il lettore con domande creando una sorta di dialogo scrittore-lettore che stimola alla riflessione e alla partecipazione.
Dopo “Senza Legami”, sulle problematiche del rapporto uomo-donna, dedica il suo ultimo saggio all’uomo, anzi al maschio e all’indebolimento del suo ruolo sociale. Alla crisi del maschio corrisponde una mascolinizzazione della donna?
“Sì, esatto. Il cambio dei ruoli ha invertito alcuni aspetti e modificato la mascolinizzazione e la femminilizzazione”.
“ Esiste, dunque, rivalità tra uomo e donna?”
“Una volta esisteva una complementarità ora invece sembra emergere un vero e proprio conflitto assolutamente rilevante come dimostrano alcune frange culturali perverse vedi la misandria”.
La nostra società propende in modo sempre più evidente verso un appiattimento delle diversità tra genere femminile e maschile?
“Uomo versus donna è diventato uomo contro donna appiattendo le differenze che davano ricchezza”
“ Che ruolo ha oggi il maschio all’interno della famiglia?””
Il pater familias è finito con il 1971 con il nuovo diritto di famiglia oggi l’uomo sembra aver cambiato ruolo senza assumerne uno preciso, mentre prima il padre aveva anche a tavola un posto definito ora questo sembra essere incerto e mal definito”.
“ Nel suo saggio offre tante risposte ma pone anche molte domande, è nel suo stile “dialogare” con i lettori?”
“Sì, mi piace molto avere un rapporto umano con l’altro altrimenti non potrei fare lo psicoterapeuta.”
“ Nel suo tour promozionale del saggio incontra tanti lettori, quali sono le loro domande o curiosità più ricorrenti?”
“Sono molte le loro curiosità, tra le domande più frequenti sono quelle su cosa fare e come comportarsi nelle nuove famiglie come quelle dei separati con figli a carico e risposati.”
“Maschio addio” è rivolto soprattutto a lettori giovani?”
“No a tutti ,certo i più giovani vivono soprattutto queste problematiche figlie dell’epoca.”
“ Ma il macho latino è davvero scomparso?”
“Quello tradizionale penso proprio di sì”
“ In Appendice tratta gli argomenti delicati della misandria e delle case chiuse…..”
“Un grande giornalista sosteneva che le case chiuse erano un puntello fondamentale per la nostra società insieme alla scuola e lo Stato.”
“ Le sue ricerche cliniche e le sue esperienze professionali influiscono sulla scelta degli argomenti dei saggi così come i racconti dei pazienti hanno un ruolo centrale all’interno dei libri. Qualche anticipazione sul suo prossimo lavoro?”
“Un lavoro che mi sta prendendo molto riguarda il tema dell’identità e come questa sia cambiata a tal punto che sono aumentati a dismisura i disturbi di personalità”.
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