Intervista a Pasquale Romeo autore di “Maschio addio” (Armando Editore) a cura di Cristina Marra

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Foto Romeo e libroAlla figura naturalizzata del maschio e al ruolo sociale e familiare indebolito dalla caduta degli stereotipi nei rapporti uomo-donna è dedicato “Maschio addio” (Armando editore, collana Uroboros, euro 9,50), l’ultimo saggio di Pasquale Romeo. Psichiatra e psicoterapeuta, Romeo, già autore di saggi sui rapporti di coppia e sulle dinamiche familiari tra i quali, “Soli soli soli”(Bietti Media”, “Tradire, l’altra faccia dell’amore” (Bastoni editrice), “Amore e caos” (Rubbettino Editore), “Senza Legami” (Armando Editore), in “Maschio addio” si concentra sul concetto di crisi del maschio e sulle sue cause. Figlio, mammo, puer aeternus, l’uomo non ricopre più il suo ruolo di seduttore e capo famiglia ma è sempre più propenso a cedere lo scettro alla donna. Secondo Romeo, la donna raggiunta la parità e il potere, ha privato l’uomo delle sue prerogative predominanti e lo ha inevitabilmente imprigionato in un ruolo secondario in cui l’aspetto esteriore e la cura della propria persona diventano prerogative fondamentali.  L’autore, ripercorrendo le tappe fondamentali della formazione dell’identità maschile e dei suoi disagi nella società, si sofferma su particolari periodi storici fino all’età post-moderna e incalza il lettore con domande creando una sorta di dialogo scrittore-lettore che stimola alla riflessione e alla partecipazione.

Dopo “Senza Legami”, sulle problematiche del rapporto uomo-donna, dedica il suo ultimo saggio all’uomo, anzi al maschio e all’indebolimento del suo ruolo sociale.  Alla crisi del maschio corrisponde una mascolinizzazione della donna?

“Sì, esatto. Il cambio dei ruoli ha invertito alcuni aspetti e modificato la mascolinizzazione e la femminilizzazione”.

“ Esiste, dunque,  rivalità tra uomo e donna?”

“Una volta esisteva una complementarità ora invece sembra emergere un vero e proprio conflitto assolutamente rilevante come dimostrano alcune frange culturali perverse  vedi la misandria”. 

La nostra società propende in modo sempre più evidente verso un appiattimento delle diversità tra genere femminile e maschile?

“Uomo versus donna è diventato uomo contro donna appiattendo le differenze che davano ricchezza”

Che ruolo ha oggi il maschio all’interno della famiglia?””

Il pater familias è finito con il 1971 con il nuovo diritto di famiglia oggi l’uomo sembra aver cambiato  ruolo senza assumerne uno preciso, mentre prima il padre aveva anche a tavola un posto definito ora questo sembra essere incerto e mal definito”.

“ Nel suo saggio offre tante risposte ma pone anche molte domande, è nel suo stile “dialogare” con i lettori?”

“Sì, mi piace molto avere un rapporto umano con l’altro altrimenti non potrei fare lo psicoterapeuta.”

“ Nel suo tour promozionale del saggio incontra tanti lettori, quali sono le loro domande o curiosità più ricorrenti?”

“Sono molte le loro curiosità, tra le domande più frequenti sono quelle su cosa fare e come comportarsi nelle nuove famiglie come quelle dei separati con figli a carico e risposati.”

“Maschio addio” è rivolto soprattutto a lettori giovani?”

“No a tutti ,certo i più giovani vivono soprattutto queste problematiche figlie dell’epoca.”

“  Ma il macho latino  è davvero scomparso?”

“Quello tradizionale penso proprio di sì”

“ In Appendice tratta gli argomenti delicati della misandria e delle case chiuse…..”

“Un grande giornalista sosteneva che le case chiuse erano un puntello fondamentale per la  nostra società insieme alla scuola e lo  Stato.”

Le sue ricerche cliniche e le sue esperienze professionali influiscono sulla scelta  degli argomenti dei saggi così come i racconti dei pazienti hanno un ruolo centrale all’interno dei libri. Qualche anticipazione sul suo prossimo lavoro?”

“Un lavoro che mi sta prendendo molto riguarda il tema dell’identità e come questa sia cambiata a tal punto che sono aumentati a dismisura i disturbi di personalità”.

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