
Le Eolie, isole dal fascino paesaggistico e non solo, perché nel libro “La danza delle streghe. Cunti e credenze dell’arcipelago eoliano”, edito da Armando editore, l’autrice Macrina Marilena Maffei fa compiere a noi lettori un vero e proprio viaggio antropologico dentro alle radici più ataviche della cultura eoliana. Ecco che il lettore troverà nei racconti, negli elementi del mondo naturale, nei modi di fare e porsi delle persone componenti di un mondo sognato dove elementi che hanno a che fare con il sogno e il fantastico si materializzano nel quotidiano e assumono forme tali e precise, da evidenziare nella tradizione e cultura popolare eoliana la presenza di figure femminili identificate spesso come streghe.
Nel libro ci sono racconti – i cunti – trasmessi oralmente che da zona a zona, racconto a racconto, tornano e si somigliano per dettagli e particolari da cogliere durante la lettura. Essi narrano vicende dove la realtà e la finzione si mescolano. I temi che tornano sono le donne che volano come streghe, i tesori nascosti che si devono cercare e trovare e spiriti e serpi che hanno capelli. Questi sono quindi alcuni degli argomenti che sono il motore di tutte le vicende raccolte nel corso del tempo dall’autrice Macrina Marilena Maffei. Sono storie che arrivano dalla voce popolare e che sono state messe per iscritto per permettere a quelle donne e uomini che andavano per mare e terra di raggiungere le generazioni dell’oggi e del domani.
Il saggio della Maffei è uno sguardo sulla tradizione che ci porta dentro alla cultura e alle storie popolari di tutte le isole Eolie. A raccontare a chi scrive sono le persone più o meno anziane che hanno ricevuto in dono questi racconti della tradizione, nei quali si capisce come ogni cosa accaduta, non sia avvenuta per caso e ha un qualcosa che la giustifica. Dalle storie ascoltate e trascritte emerge attaccamento alla tradizione, ma anche sentimenti come paura, timore, rispetto profondo per qualche qualcosa di misterioso che arriva nella vita delle persone da una dimensione lontana, atavica, quasi primordiale.
“La danza delle streghe. Cunti e credenze dell’arcipelago eoliano” di Macrina Marilena Maffei è un’importante testimonianza e documento con il quale ai lettori di oggi possono avere la possibilità di attuare un scoperta o riscoperta delle radici più profonde e folcloriche regionali, in questo caso isolane, presenti nella cultura popolare folclorica italiana.
Macrina Marilena Maffei, antropologa del mare e fiabologa, ha raccolto i repertori narrativi orali di vaste aree dell’Italia centro-meridionale e delle isole conservati in gran parte negli Archivi Sonori del MiC. Ha realizzato per la Commissione delle Comunità Europee e il Ministero del Turismo e dello Spettacolo il primo censimento dei Musei del Mare in Italia e nel Mediterraneo, 1991-1993. Ha curato la mostra Le Polene per il MiC nel 2009. Dal 1981 ha sistematicamente rilevato i patrimoni narrativi e le memorie tradizionali delle isole Eolie. È cittadina onoraria di Lipari. Tra i suoi volumi: Capelli di serpe (1995, Premio Scanno 1996); La tonnara di Procida nel racconto dell’ultimo rais (2000); I confini irreali delle Eolie (2002); La Grande Guida dei Musei del Mare del Mediterraneo. Dall’ingegno all’incanto, con R. Parisi (2003); Le polene (a cura di, 2009); Eolo e la Papessa. Racconti di dei e storie di donne nelle Eolie del Novecento (2011); Donne di mare (2013); La maga e il velo. Incantesimi, riti e poteri del mondo magico eoliano (2021). (Fonte biografica sito Armando editore)
Source: grazie a 1A Comunicazione.
Tag: Costumi e tradizioni, cultura isolana antopologia, Eolie
23 Maggio 2025 alle 12:42 |
[…] il 23 Maggio 202523 Maggio 2025 da press 23 Mag :: La danza delle streghe. Cunti e credenze dell’arcipelago eoliano. Macrina Marilena Maffei, (Arm… Questo elemento è stato inserito in Recensioni. Aggiungilo ai […]
24 Maggio 2025 alle 15:14 |
Armando editore, grazie per la condivisione e davvero un bel libro.