Vi annuncio l’uscita – dal prossimo 7 ottobre – della nuova edizione selleriana di “Luna bugiarda” di Ben Pastor, la prima inchiesta sul fronte italiano di Martin Bora (Veneto, inverno 1943). Si tratta di un romanzo uscito per la prima volta in Italia ormai una decina di anni fa (ma nella cronologia finzionale del ciclo si colloca 3 anni dopo “Lumen” e pochi mesi dopo la fine de “Il cielo di stagno”, quando Martin viene trasferito dal fronte russo a quello italiano); per l’occasione l’autrice ha rivisto il testo, ampliandolo e integrandolo con qualche nuovo passaggio, osservazione e digressione, e con una serie di personaggi che poi ritorneranno ne “La Venere di Salò” (di prossima ri-pubblicazione da Sellerio).
Luna bugiarda è il secondo romanzo del ciclo che la scrittrice italoamericana Ben Pastor ha dedicato al personaggio di Martin Bora, ufficiale dell’esercito tedesco durante la seconda guerra mondiale. Siamo nell’autunno del 1943, nel pieno del conflitto e il maggiore della Wermacht Martin Bora, da poco rientrato dalla missione in Russia, riceve un nuovo incarico. Viene dislocato in Italia settentrionale, in una località del Veneto, nei pressi della città di Verona. In settembre però l’auto su cui viaggiava viene colpita dai partigiani. Bora riesce a sopravvivere ma viene gravemente ferito. Menomato della mano sinistra, ma dotato di una volontà di ferro, continua a svolgere il suo incarico. Pattuglia il territorio e sostiene gli altri reparti coinvolti nell’impegno bellico in Italia. La milizia fascista chiede il suo intervento per cercare di fare luce sulla morte di Vittorio Lisi, membro del Partito Nazionale Fascista deceduto in circostanze da chiarire. Quello che a prima vista sembra un incidente, in realtà potrebbe nascondere un efferato omicidio. Bora, su pressione dei suoi superiori, inizia ad indagare sul fatto, coadiuvato nelle indagini dall’ispettore di polizia Sandro Guidi. Nonostante le differenze caratteriali, tra i due si instaura un rapporto di amicizia. Cercando informazioni relative alla vita privata dell’uomo, emergono alcuni elementi che sembrano ricondurre a una donna. Vittorio Lisi, infatti, nonostante fosse in sedia a rotella, era un donnaiolo. E’ stata Claretta, ex moglie di Lisi, a compiere il delitto oppure il colpevole è da ricercarsi in altri ambienti? Luna bugiarda, di Ben Pastor, è un giallo che si sviluppa sugli scenari di un’Italia sotto l’occupazione nazista.
Ben Pastor è nata a Roma nel marzo del 1950. Laureata in Lettere con indirizzo archeologico presso l’università La Sapienza di Roma, subito dopo aver terminato gli studi si trasferisce negli Stati Uniti. Accanto alla sua attività di docente di Scienze Sociali presso numerose Università americane, si cimenta nel giallo storico scrivendo decine di racconti per le principali riviste di letteratura poliziesca. Nel 2000 pubblica negli USA Lumen, il primo romanzo poliziesco della serie di Martin Bora, tormentato ufficiale-investigatore tedesco ispirato alla figura di Claus von Stauffenberg, l’attentatore di Hitler nel 1944. Escono poi Luna Bugiarda, Kaputt Mundi, La canzone del cavaliere, Il morto in piazza, La Venere di Salò, La Morte, il Diavolo e Martin Bora, Il signore delle cento ossa e Il cielo di stagno.
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