
Clifden, Connemara, Irlanda, agosto 2012: Dopo una giornata passata a scoprire l’ennesima incantevole regione irlandese entriamo in un pub. Il posto è affollato e i tavoli sono tutti occupati. Per me e il mio compagno rimangono due posti nell’angolo tra il bancone e il muro. Ci sediamo. Accanto a noi due uomini davanti a due pinte di birra bevono, chiacchierano, ridono. Dopo pochi istanti attaccano bottone con noi: sono curiosi di conoscerci, sapere da dove veniamo. Non passano due minuti che ci ritroviamo a parlare di Olimpiadi e dell’imminente sfida per la medaglia d’oro di Katie Taylor, ormai già considerata eroina nazionale. Parlare con loro è facile, nonostante le evidenti differenze linguistiche. Si chiacchiera e si ride finché uno dei due riceve una chiamata: è la moglie, deve tornare a casa, per stasera ha già bevuto fin troppe birre!
Il fatto di qui sopra è accaduto veramente durante il nostro viaggio in Irlanda. Nei pub si possono trovare centinaia e centinaia di coppie e gruppi di uomini e donne intenti a chiacchierare davanti a una pinta di birra. Gli argomenti sono i più disparati: politica, sport, famiglia, cronaca. Si passa dalla crisi economica alla qualificazione della squadra irlandese agli Europei di calcio; dalle beghe familiari al futuro erede al trono inglese. In Due pinte di birra Roddy Doyle non ha fatto altro che ispirarsi alla quotidianità irlandese. Ha preso due uomini, li ha fatti sedere davanti a due pinte di birra e ha dato vita a una serie di dialoghi estremamente sagaci, divertenti e ironici. I due protagonisti del lavoro di Doyle discutono tra di loro delle novità del giorno: dalla riconferma di Obama alla moglie di uno di loro che ha speso i propri risparmi per recarsi al funerale di Whitney Houston.
I dialoghi tra i due uomini sono veloci, leggeri ma soprattutto pieni di comicità: i nostri due eroi guardano al mondo d’oggi e alle novità familiari del giorno con molta ironia, non prendendosi mai troppo sul serio per non cadere nel baratro della disperazione. Se c’è da gioire e festeggiare si bevono una birra. Se una soluzione ai problemi invece non c’è: basta bersi una birra e tutto passa!
L’ultima creazione di Doyle è un libro che ti fa rivivere una tipica serata irlandese, di quelle che chi è stato almeno una volta nella vita in quella magica terra non può non averne nostalgia. Ma Due pinte di birra è anche la lettura perfetta per chi in un vero pub irlandese non c’è mai stato e vuole farsene un’idea: ne rimarrà estasiato! Si legge in una sera, una sera dal tipico sapore irlandese. Trad. di Silvia Piraccini.
Nato a Dublino nel 1958, Roddy Doyle è considerato il capofila della nuova narrativa irlandese. Ha ottenuto uno strepitoso successo internazionale con Paddy Clarke ah ah ah!, vincitore del prestigioso Booker Prize nel 1993. Presso Salani sono usciti Il trattamento Ridarelli, Rover salva il Natale e Le avventure nel frattempo.
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