Siamo nel 1960, Montana. Dell Parsons racconta la storia della sua infanzia.
Figlio di un pilota e di una maestra di scuola ha continuato a girare di base militare in base militare fino a quando il padre non è andato in pensione anticipata a causa di uno scandalo che riguardava la compravendita illegale di carne dagli indiani.
Lui e la sorella gemella Berner, riescono a stabilirsi finalmente in una casa fissa. Il padre trova lavoro come rivenditore di auto ma purtroppo gli affari non vanno bene, così prova a buttarsi nel mercato immobiliare, ma anche questa volta è un buco nell’acqua.
Non sapendo più come gestire la cosa il padre decide di rapinare una banca facendosi aiutare dalla moglie che si scoprirà in seguito tramite un suo libro di memorie scritto in carcere che non era per niente d’accordo ma aveva acconsentito perché l’alternativa era far partecipare il figlio Dell.
La narrazione è molto tranquilla e semplice, quasi lenta, senza colpi di scena o suspance. La storia viene raccontata un po’ dal Dell pensionato, ex insegnante di inglese, e dal Dell adolescente che vive le situazioni e viene raccontata tutta in prima persona.
I fatti narrati vengono inframmezzati dai pensieri di Dell che si interroga e riflette sul perché delle scelte dei genitori. Un flusso mentale di un ragazzo che è figlio e fratello che si interroga sui perché delle situazioni non sapendo come rispondersi.
Richard Ford nasce a Jackson il 16 febbraio 1944.
Dal 2012 è insegnante di Lettura e scrittura alla Columbia University School of the Arts.
Il suo stile di scrittura si divide in due direzioni: da una parte lo stile minimalista che lo si può trovare in Rock Springs, Incendi, e dall’altra un’epica della middle class americana che si riscontra in Sportswriter e i suoi seguiti Indipendence Day e The day of the land.
Sportswriter è stato anche inserito nella lista dei migliori 100 romanzi scritti in lingua inglese dal 1923 al 2005 sul Time e il seguito, Indipendence Day, ha anche vinto il premio PEN/Faulkner per la narrativa e il premio Pulitzer per la narrativa, diventando il primo romanzo che abbia mai vinto entrambi i premi.
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