:: Recensione di Cose da salvare prima di innamorarsi di Daniela Grandi (Newton Compton, 2012) a cura di Viviana Filippini

by

Arriva l’estate… forse, visto che il tempo fa le bizze e quello che gli pare! Ma quando arriva il bel tempo si è spesso a caccia di un libro spassoso e divertente da leggere mentre si è in vacanza o semplicemente sdraiati nel giardino di casa a prendere il sole, ed ecco sbucar fuori Cose da salvare prima di innamorarsi di Daniela Grandi, giornalista di La7. Il romanzo edito dalla Newton e Compton incuriosisce a partire dalla suddivisione dei capitoli che ad un attenta osservazione si scopre essere costituita da una serie di titoli di film (eccone alcuni: Miss detective, Radio Days, Proposta indecente, Charlie’s Angels, Ragazze vincenti, Chiamami Aquila). Gustosa – non solo perché ci sono di mezzo i prosciutti – e intrigante è la vicenda. Cosa potrebbe accadere in una piccola comunità – Parma e provincia-  se uno dei suoi maggiori imprenditori nella produzione di salumi – Elio Fiaccadori- dovesse sparire nel nulla senza lasciare la minima traccia di sè?  Detto fatto. La provincia parmense si anima cominciando a diffondere domande e ipotesi di vario tipo: rapimento? Omicidio? Suicidio? Fuga volontaria? Amanda, giornalista di una piccola tv locale, è già pronta a scendere in campo per indagare sul caso, peccato che le sue aspettative subiscono subito un battuta d’arresto, perché dalla televisione la giovane protagonista viene mandata a rinforzare lo staff di Radio Cuore occupandosi di servizi su sport estremi, facendo l’inviata a San Remo e sopportando le solite colleghe scosciate che avanzano di carriera non tanto per le loro capacità lavorative, ma solo per le incontenibili forme da pin-up. Amanda non si fa pestare troppo i piedi e con le inseparabili amiche di sempre – le Ghise – comincia una nostrana indagine sulla scomparsa del Fiaccadori, per scoprire che fine abbia fatto il re dei prosciutti.  Tra una puntata in palestra, un cornetto alla cioccolata, una tappa nella trattoria locale, affiancata ad inseguimenti rocamboleschi, Amanda e le compagne riusciranno a sbrogliare la complicata matassa riguardante l’oscuro caso del magnate degli insaccati. Giusto perché il lavoro non è abbastanza complicato, anche la sfera sentimentale della spumeggiante prima attrice subirà un terremoto emotivo. Amanda è cotta d’amore – almeno crede – del suo Mathieu, un aitante docente universitario serio e dal carattere monolitico che lavora a Parigi. La coppia si adora, ma la distanza mette a dura prova la loro relazione. In realtà, più che la lontananza e il fatto che Mathieu non condivida le scorribande della fidanzata con le Ghise, il tutto si complica quando la protagonista incontra Nicola (il suo nuovo capo): un adulto sbarazzino ammaliante come un divo hollywoodiano.  Se fosse solo la bellezza da star di lui a creare subbuglio nel cuore della giornalista non ci sarebbero problemi. La circostanza diventa più intricata nel momento in cui il bel Nicola comincia a farle la corte senza porsi limiti, e  all’improvviso Amanda  si accorge di avere una scia chilometrica di spasimanti ai suoi piedi. Che fare? Chi scegliere?  Ma soprattutto chi è il vero amore da seguire? Tutte domande che punzecchiano con vivacità l’animo della protagonista. Con Cose da salvare prima di innamorarsi Daniela Grandi ha dato il via alla seconda effervescente avventura che ha per attrici narrative Amanda e le Ghise (la prima sempre edita da Newton è Il club dei pettegolezzi) impegnate a districarsi tra le schermaglie d’amore e il lavoro. Il romanzo è ben scritto e le pagine sono come le ciliegie: una tira l’altra. Non c’è che dire, la trama è avvincente da subito. In essa la quotidianità di un piccolo paese di provincia conquista la ribalta dei media grazie all’agire dei suoi abitanti. Curiosità, pettegolezzo, intrecci amorosi, intrighi economici, un pizzico di suspense e azioni da commedia fanno del romanzo della Grandi un libro nel quale è facile ritrovare molti comportamenti umani tipici della nostra provincia italiana, dove il vivere di Amanda e di chi si trova con lei porta noi lettori – forse è meglio lettrici in questo caso –  a ridere,  a divertirci e a chiederci se c’è qualcosa da salvare prima di innamorarsi.

Daniela Grandi è nata a Parma nel 1969, ma vive da tempo a Roma dove lavora come giornalista a La7. Nel 2009 ha pubblicato con la Newton Compton il romanzo Il club dei pettegolezzi.

Lascia un commento