Tutto ha inizio con il ritrovamento da parte di un collezionista di un vecchio film degli anni cinquanta la cui visione provoca nell’uomo un' improvvisa cecità. Lucie Henebelle una poliziotta sua amica chiamata dal collezionista inizia a indagare e scopre qualcosa di terribile. Il film contiene immagini raccapriccianti di inaudita violenza capaci di avere effetti devastanti e pericolosi su chiunque le guarda. Contemporaneamente l’ispettore Franck Sharko indaga su una serie di orribili delitti dopo che in un cantiere vengono ritrovati dei cadaveri privi di mani e di occhi. Le indagini finiscono per incrociarsi e i due poliziotti si incontrano per proseguire insieme, arrivando a scoprire un abisso di orrore che ricorda gli allucinanti esperimenti condotti nei campi di sterminio nazisti. Può la mente umana arrivare a tanto, sembrerebbe di sì e cosa più inquietante lo scrittore afferma nella recente intervista che ci ha concesso che la maggior parte delle informazioni fornite nel romanzo sono veritiere. Discuterei volentieri dell’argomento ma per evitare spoiler e per non togliere ai futuri lettori il gusto di scoprire le cose sfogliando le pagine mi limito a dire che quello che leggerete fà davvero paura. Fà paura pensare che siamo spesso indifesi e ignari dei pericoli che si celano nelle cose più banali e consuete, fosse anche solo la visione di un film visto comodamente seduti nel salotto di casa nostra. Gli occhi sono una porta aperta, ricordiamolo, tutto può entrare e non sempre siamo consapevoli e coscienti di quello che vediamo. Ricordo che mi aveva colpito la notizia che non so più quando forse negli anni 50 mettevano nei film immagini subliminali di panini e coca cola e la gente si alzava affamata e andava a mangiare. Lo stesso capita negli spot pubblicitari o addirittura nei cartoni animati per bambini. C’è di che riflettere, c’è anche di che arrabbiarsi per la mancanza di morale e di etica di certi scienziati che giocano un po’ troppo con la psiche umana. Frank Thilliez con la sua consueta capacità di vedere il buio, di sondare i meccanismi che generano l’orrore ci porta per mano in una storia cupa, angosciante, al limite dell’ ossessivo, del patologico. Se vi piacciono i libri di Jean-Christophe Grangé e penso soprattutto a L’impero dei lupi, e di Stephen King vi troverete sicuramente in ottima compagnia. Notizia ghiotta l’autore proprio adesso sta scrivendo una nuova avventura con Lucie Henebelle e Franck Sharko.
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