Torna per il settimo anno il festival musicale-letterario “Dal Mississippi al Po”, collocato come di consueto nella città di Piacenza. Il festival ripropone la propria formula vincente, che prevede incontri letterari conditi da tanta musica dal vivo e concerti introdotti dalle sapienti parole di chi fa della scrittura la propria ragione di vita.
A quarant’anni esatti dalla scomparsa di Jim Morrison, il festival ha deciso di dedicare al carismatico totem della poesia rock uno spazio privilegiato, invitando uno degli amici più stretti del cantante dei Doors, quel Frank Lisciandro che più di ogni altro ha i titoli per parlare della figura umana di Morrison, spogliandola del fumo della leggenda.
Amico, guida nei momenti cupi, fotografo, biografo e persino coproduttore di Jim Morrison e dei Doors (in parte sua la produzione dell’album postumo An American Prayer), Lisciandro allestirà una mostra (in larga parte inedita per il nostro paese) di grandi scatti dei Doors e di altre grandi band degli anni ’60, restando a disposizione per tutti i visitatori, con tanto di domande e curiosità.
A suggello dell'attenzione speciale dedicata al fenomeno Jim Morrison-Doors, verrà presentato in anteprima nazionale lo splendido libro “Riders on the Storm”, l'autobiografia di John Densmore, batterista della band di Los Angeles, uno spaccato onesto, tranciante, a volte persino spietato del mondo musicale, con non poche sorprese per i fan.
Gli anni ’60, dunque, una stagione irripetibile, l’età dell’oro della musica rock. Lo stesso Lisciandro ne parlerà con la sua classica onestà intellettuale al pubblico piacentino: della serie quando la musica diventa scrittura.
Ma la scrittura è di per sé musica e le atmosfere dei romanzi degli scrittori americani invitati a Piacenza lo testimonia. Inutile parlare del ritmo voodoo di Joe Lansdale e della intensità di Tim Willocks, ormai due travi portanti del festival.
Meglio spendere due parole sui “nuovi”: scenari torbidi di un’America provinciale sempre ricca di spunti intriganti, nelle pagine di Anthony Neil Smith (con il suo Minnesota innevato che tanto ricorda la Fargo dei fratelli Cohen), oppure ambienti suburbani la cui normalità può risultare agghiacciante se scalfita con gli strumenti giusti (Linwood Barclay, con il suo humour nero ne è testimone).
Ma quest’anno si è deciso di sterzare leggermente e di dare spazio alla contingenza. Ecco il motivo di un evento dedicato ai “Venti di Cambiamento” dell’universo islamico, più che mai vicino a noi con i suoi aneliti di libertà e le difficoltà a fare i conti con millenni di sopraffazioni. Chi meglio di uno scrittore può aprirci gli occhi? E se gli scrittori sono diversi e tutti provenienti da quell’universo in transizione, tanto meglio.
Gli spunti sono tantissimi. La “Scrittura come Catarsi” risulta dunque un tema naturale da sviscerare con chi fa della lotta al male e al lato oscuro dell’uomo la propria quotidianità. Michele Giuttari, stimato ufficiale di polizia, David Monti, magistrato, Alessia Micoli, criminologa, e Giacomo Cavalcanti, camorrista strappato al crimine dalla forza interiore e dagli slanci creativi.
Se si parla di autori italiani, non si può fare a meno di menzionare due dei massimi esponenti della letteratura noir italiana, Massimo Carlotto (tra l'altro grande appassionato di blues), un gradito ritorno al festival, e il geniale Andrea G. Pinketts, che invece è alla sua prima apparizione.
E, siccome un festival per essere tale deve vivere in comunione con la città che lo ospita, ancora una volta saranno i luoghi storici di Piacenza a fare da cornice a tutti gli eventi, compresa una mostra di strumenti musicali, con tanto di laboratorio di liuteria mobile, ospitata nello splendido cortile del Palazzo Farnese.
Una piccola novità, per finire, la scelta di promuovere direttamente un libro del festival: Il Blues del Delta di William Ferris, una delle opere più illuminanti sulla nostra musica, pubblicata da Postmedia con il patrocinio del festival “Dal Mississippi al Po” e del festival gemello “Roots’n’Blues’n’Food Festival”.
PROGRAMMA
Domenica 19 ANTEPRIMA FESTIVAL – Salsomaggiore Terme (ospiti del festival 18E20)
18:00 Andrea Villani presenta Joe Lansdale e Paolo Colagrande. Musica di Kasey Lansdale & N-Rose
Lunedì 20 Palazzo Farnese ore 18,30 Inaugurazione mostra fotografica di FRANK LISCIANDRO alla presenza dell’autore
Mercoledì 22 ANTEPRIMA FESTIVAL – Milano
18:00 presso Libreria FNAC di Via Torino, Milano. Presenta Luca Crovi.
Giovedì 23 17:00 Paolo Pasi e Peppe Lanzetta Due artisti eclettici, si stuzzicano sul tema della creatività, tra il serio e il faceto.
17:30 Due chiacchiere e una bibita ghiacciata: Tony Washington, Watermelon Slim e Super Chikan si presentano al pubblico.
18:00-19:30 IL NEMICO DELLA PORTA ACCANTO R.J. Ellory e Linwood Barclay ci parlano delle incognite che si nascondono nella quotidianità americana. Presenta: Sebastiano Triulzi.
“Spazio concerti” – Teatro Municipale Piacenza
21:00 Anthony Neil Smith e Lance Leadbetter presentano: Spiritual & Delta Blues
DOPOFESTIVAL 23:30 presso il Bullone Pub Due chiacchiere, un hamburger, una birra e un po’ di musica, nel locale più americano di Piacenza. Luca Bottura incontra Joe R. Lansdale Musica di Kasey Lansdale
Venerdì 24 Piazza Duomo Piacenza 17:00 Andrea G. Pinketts Con quella faccia un po’ così: il talking blues di uno scrittore italianissimo con un nome che parla inglese. Presenta Andrea Villani.
17:45 Due chiacchiere e una bibita ghiacciata: Rick Estrin e Andy J. Forest si presentano al pubblico.
18:00-19.30 LA PROVINCIA CHE UCCIDE Storie di varia umanità, tra un Winchester, un bicchiere di bourbon, una chitarra bottleneck, dal cuore dell’America più vera. Giuliano Aluffi presenta Joe R. Lansdale, Keith Lansdale e Anthony Neal Smith.
“Spazio concerti” – Teatro Municipale Piacenza
21:30 Joe R. Lansdale e Tim Willocks presentano: Blues Harp Night
DOPOFESTIVAL 23:30 presso il Baciccia He was a friend of mine. Seba Pezzani presenta Riders on the Storm, autobiografia di John Densmore, in anteprima nazionale, lasciando che sia Frank Lisciandro a spiegare chi era davvero Jim Morrison, l’uomo, l’antieroe, il poeta, lontano dai falsi miti e dai lustrini dello star system.
Sabato 25 Palazzo Farnese Piacenza LA CITTADELLA DELLA MUSICA
11:30 Blues Di-Vino. L'aperitivo blues come non l'avete mai goduto. Una piccola casa discografica indipendente, un uomo solo con la sua passione. Nel solco dei grandi ricercatori della cultura musicale americana, quello dei giganti come Harry Smith, Moe Asch e Alan Lomax, etnomusicologi che hanno fatto innamorare Bob Dylan e diverse generazioni di musicisti. Seba Pezzani fa quattro chiacchiere in libertà con Lance Leadbetter, deus ex-machina della Dust-to-Digital.
Piazza Duomo Piacenza
17:00 Il Blues del Delta. Marino Grandi e Lance Leadbetter raccontano le radici della nostra musica attraverso il formidabile saggio di William Ferris, un caposaldo della letteratura blues, quest'anno reso disponibile al pubblico italiano grazie a uno sforzo congiunto del nostro festival e dell'editore Postmedia.
17:45 Due chiacchiere e una bibita ghiacciata: Alvin Youngblood Hart si presenta al pubblico.
18:00-19.30 SCRITTURA E REDENZIONE Quando la scrittura diventa una cura contro le brutture del mondo. Giacomo Cavalcanti – Michele Giuttari (Direzione Investigativa antimafia e capo della Squadra Mobile di Firenze) – David Monti (magistrato della procura di Firenze) – Alessia Micoli (criminologa) Presenta: Gaetano Rizzuto
“Spazio concerti” – Teatro Municipale Piacenza
21:00-22:30 Linwood Barclay e Lance Leadbetter presentano: The guitar is my blues
Domenica 26
Palazzo Farnese Piacenza LA CITTADELLA DELLA MUSICA
11:00 Blues Di-Vino. L'aperitivo blues come non l'avete mai goduto. Il blues nel sangue, il blues in gola, il blues nella penna. Andy J. Forest, un musicista sanguigno ben noto al pubblico dell'Italia, sua seconda patria, ci parla di una passione nata tra i bayou di New Orleans e sfociata in tanti anni di concerti, dischi e persino in un romanzo, Letters from Hell. A contenere gli slanci vulcanici del bluesman della Louisiana, l'aplomb ligure di John Vignola.
11.30 Guerre di uomini, guerre di religione. Tim Willocks, Massimo Carlotto ed Edorta Jimenez, in un magico triangolo letterario ispano-anglo-italiano, per ricostruire un periodo di lotte marinare aspre. Quando la storia si ripete… A fare da timoniere a questa illuminante battaglia navale Beppe Sebaste.
Piazza Duomo Piacenza
17:00 Massimo Carlotto: Un maestro del romanzo sociale italiano e un grande appassionato di blues. Presenta Matteo Strukul, giornalista e romanziere del Nordest che con Massimo Carlotto condivide i natali e la passione del raccontare.
17:45 Due chiacchiere e una bibita ghiacciata: Sonny Landreth si presenta al pubblico.
18:00-19.30 VENTI DI CAMBIAMENTO Secoli di immobilismo del mondo arabo o cecità dell’Occidente? I sussulti di libertà di una serie di paesi a noi vicini geograficamente e storicamente ci spingono a interrogarci sui cambiamenti di questi mesi. Studioso, scrittori e giornalisti della grande galassia islamica cercano di fornircene una chiave diversa, chiacchierandone in libertà: Ahmad Gianpiero Vincenzo, Amara Lakhous, Younis Tawfik.
Spazio concerti – Teatro Municipale Piacenza
21:00 – 22:00 Una stagione irripetibile: a quarant’anni dalla scomparsa di Jim Morrison e dalla fine di un’epoca, Frank Lisciandro, Tim Willocks e Claudio Gargano ci parlano delle loro molteplici esperienze umane e artistiche insieme a John Vignola, timoniere d’eccezione.
Frank Lisciandro ed Edorta Jimenez presentano: The Slide Man *Sonny Landreth Quartet
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