Lorenzo Cerè il protagonista e voce narrante di questo singolare romanzo "Repetita" opera prima di Marilù Oliva è sicuramente un personaggio che si farà fatica a dimenticare. Ti entra nel sangue, nei tessuti, nella mente e porta sconcerto, repulsione, simpatia in un mix davvero insolito e bizzarro. Lorenzo Cerè ci parla della sua infanzia, della sua passione per la Storia, del fascino morboso che la crudeltà umana perpetuatasi nei secoli esercita su di lui e i lettori o per lo meno io ho avuto la devastante sensazione di guardare davvero dentro la mente di un serial killer. Perchè Lorenzo Cerè è un serial killer, un assassino seriale di quelli per cui uccidere è un rito catartico capace di riportare l'ordine in una vita segnata da abusi e violenze di ogni genere. Lorenzo Cerè è l'anima nera, il lato oscuro che più o meno in modo latente alberga in ognuno di noi, è colui che saremmo potuti diventare se avessimo attraversato le sue prove, i suoi deliri, le sue agghiaccianti esperienze. Ma partiamo dall'inizio, il romanzo inizia presentandoci un uomo che cerca aiuto devastato da violente emicranie e si ritrova dopo diversi tentativi andati a vuoto nello studio di una psichiatra Marcella Malaspina, giovane, bella, e anticonvenzionale che veste come una rockstar e nello stesso tempo è competente e determinata ad estirpare e sconfiggere il male che vede vivere nei suoi pazienti. Questo incontro apparentemente banale, di routine, niente altro che il rapporto tra paziente e medico, sarà invece l'inizio di una rinascita, della ricomposizione di un' identità polverizzata e negata, della ricostruzione della capacità di provare sentimenti. Perchè l'amore è più forte della violenza, del male assoluto e anche se per tutto il romanzo cercheremo invano un lieto fine, una forma di totale salvezza al di là delle leggi umane e divine, consci dell'impossibilità di trovarla, anche solo un' illusione d'amore a volte può bastare a interrompere e spezzare la catena di dolori e di soprusi. "Repetita" è un noir nel senso più profondo del termine, un viaggio nel lato oscuro della storia e dell'umanità, nel meccanismo perverso che fa si che la violenza e il male si concatenino sempre in una lunga serie di causa ed effetto e che ogni atto crudele, spietato, disumano non è mai privo di conseguenze specialmente se fatto su chi come i bambini non sa e non può ancora difendersi. Lo stile è diretto, limpido, a tratti poetico, privo di cedimenti, e sa creare una tensione e un'aspettativa pur rivelando fin dall'inizio chi è il colpevole. Raramente ho letto un libro così ben scritto e non ostante i temi forti trattati e alcuni passaggi davvero inquietanti consiglio vivamente di leggerlo soprattutto a coloro che hanno perso la speranza nel potere salvifico della parola e dell'amore.
Perdisa Pop Collana Walkie Talkie diretta da Luigi Bernardi Pagine 192 Prezzo 14,00 euro
Lascia un commento